La trattativa Inter-Bento si complica: sul portiere c'è la forte concorrenza del Chelsea, che potrebbe portare il brasiliano in Premier. Uno dei nomi finiti sui taccuini dei dirigenti del club meneghino per consegnargli il ruolo di guardiano dei pali nerazzurri: l'estremo difensore dell'Atletico Paranaense, Bento Matheus Krepski. Il portiere brasiliano, classe 1999, si è già preso le scene della nazionale verdeoro ed è finito nel mirino delle grandi squadre del panorama europeo. Il piano dell'Inter sarebbe, appunto, battere la concorrenza che si sta profilando sul giocatore. Ma la valutazione del club di appartenenza, la clausola rescissoria e gli interessi dalla Premier League, complicano la trattativa per Bento.

Chelsea su Bento: rischio di un Vicario-bis

A suonare la carica - e a preoccupare l'Inter - è il Chelsea di Pochettino. I Blues londinesi sono un competitor non da poco conto, sia per il club di viale della Liberazione che per altri club europei. Ma la mancanza di liquidità immediata, nelle casse nerazzurre, rende la trattativa per Bento più difficile da portare a termine. Beppe Marotta e Piero Ausilio avevano già trovato gli accordi verbali con il giocatore, il quale sembrava essere convinto della destinazione per Milano sponda nerazzurra - dove andrebbe alternato con Yann Sommer, titolare fisso tra i pali dell'Inter. Ma le sirene di altre big, magari con liquidità immediata, potrebbe portare al decadimento di questi pre-accordi. Col rischio che si ripeta un Vicario-bis per l'Inter (come afferma Calciomercato.com), quando nonostante il corteggiamento nerazzurro per il portiere italiano, la trattativa è saltata per la poca tempestività - con il Tottenham (rivali cittadini proprio del Chelsea), che si è inserito per soffiarlo definitivamente ai competitor interessati. Bento viene valutato tra i 13 e i 15 milioni di euro, in più - secondo todofichajes.com - l'Athletico Paranaense può giocarsi la carta del clausola rescissoria di circa 60 milioni di euro, che pende sull'estremo difensore brasiliano.
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