Euro 2024 Germania Robin Gosens. Il Campionato Europeo di Germania racchiude in se non solo storie di campioni e di giocate capaci di cambiare le sorti delle nazionali in gara. La kermesse in terra tedesca racchiude storie drammatiche o comunque poco simpatiche. Molti gli esclusi eccellenti dalla rassegna continentale; le principali favorite alla vittoria finale hanno dovuto rinunciare, chi più chi meno, a elementi chiave o a giovani in rampa di lancio per svariate motivazioni, lasciando i diretti interessati con in mano il cosiddetto pugno di mosche. Un esempio è legato a un ex nerazzurro, tedesco e che sulla convocazione all'Europeo casalingo puntava molto.

Un aiuto per una grande delusione

La Germania sta vivendo un buon Europeo finora, avendo conquistato la qualificazione agli ottavi di finale come prima del girone. Le vittorie contro Scozia e Ungheria, seguite dal pareggio in extremis contro la Svizzera, hanno garantito alla squadra di Nagelsmann il primo posto davanti agli elvetici, quest'ultimi prossimi avversari dell'Italia negli ottavi di finale. Tuttavia, il ct tedesco ha preso decisioni sorprendenti, lasciando a casa giocatori di spicco come Hummels, Goretzka, Brandt, Adeyemi, Süle, Werner, Gnabry e Pavlovic. Tra questi esclusi di rilievo c'è anche Robin Gosens, che al termine della passata stagione aveva deciso di tornare in Germania per guadagnarsi un posto nella squadra nazionale per l'Europeo di casa. L'ex allenatore del Bayern Monaco ha optato per la sua esclusione, una scelta che ha avuto un impatto significativo sulla salute mentale del calciatore, portandolo a cercare un sostegno al di fuori del campo.  Nell'ottica di essere chiamato tra i 26 giocatori che proveranno ad assicurare il titolo alla Germania, Gosens si è trasferito la scorsa estate dall'Inter all'Union Berlino, sperando che il maggior minutaggio gli avrebbe garantito la convocazione nella Mannschaft. Tuttavia, questa scelta non ha portato i frutti sperati. Invece di giocare la Champions League, si è trovato a lottare per evitare la retrocessione e, alla fine, è stato escluso dalla lista dei convocati per l'Europeo. In un'intervista alla ZDF, l'ala sinistra ha spiegato quanto sia stato difficile affrontare questa situazione. "Essere fuori mi ha distrutto, il sogno che avevo sin da bambino non si è avverato. Non sapevo come da quella situazione, avevo deciso di tornare in Germania con la famiglia proprio perché ero certo di andare a Euro 2024. Ogni giorno ho lavorato al massimo ma non è bastato. Il mondo mi è crollato addosso". La mancata convocazione ha avuto un impatto significativo su Gosens, che ha cercato il supporto di uno psicologo per affrontare la delusione. La ferita della mancata convocazione brucia ancora e sarò difficile da rimarginare ma la fase di terapia ha portato i suoi benefici e ora l'ex centrocampista di Atalanta e Inter, finito nel mirino di un'altra italiana, il Bologna, potrebbe decidere nuovamente di tornare nel Belpaese in una piazza che gli offrirebbe anche la vetrina della Champions League.
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