Il giornalista Gianluca Rossi, ospite sul canale YouTube di QSVS, attraverso il suo profilo ufficiale, ha svelato quale scenario si presenterà in merito alla situazione Oaktree-Suning riguardo la questione della scadenza del prestito concesso al gruppo presieduto dalla famiglia Zhang. Il volto nerazzurro di Telelombardia ha voluto fare chiarezza sull’argomento legato al rifinanziamento del debito del presidente dell’Inter con il fondo di investimento americano, sottolineando che l’ingresso nel CdA non di un rappresentante di Oaktree ma di Melody Chang in rappresentanza di Suning è un segno importante sulle intenzioni di continuità della proprietà cinese. Secondo quanto riferito dal reporter di fede interista, il 20 maggio non è più una data importante poiché sembrerebbe che l’idea di Steven Zhang sia rifinanziare il debito e quindi andare oltre alla data prevista per la scadenza della restituzione del denaro che, con gli interessi, si calcola ammontare a un totale di 350 milioni di euro. A questo proposito, arrivano novità interessanti dai due advisor: ci sarebbe l’interesse di qualche fondo americano a entrare in affari con l’Inter attraverso una quota di minoranza, mentre la maggioranza della società verrebbe lasciata a Zhang fino al 2025 o al 2026 per poi subentrare. Questo è il sogno di Zhang e in Cina si sta lavorando affinché le tessere del mosaico si incastrino perfettamente.

Zhang vuole tenere l'Inter fino al 2027

L’Inter ha un valore di 1 miliardo di euro e non è escluso che qualche magnate o tycoon si presenti alla porta di Zhang con un’offerta, con il presidente interista che potrebbe anche ascoltare eventuali proposte di business. Al momento, nessun possibile compratore ha bussato all’ufficio di Zhang in Viale della Liberazione o a Nanchino e l’Inter rimane saldamente nelle mani del gruppo Suning. La famiglia Zhang, anche attraverso il padre di Steven, Zhang Jindong, tornato in sella al gruppo e che sta vivendo una fase di rilancio, sta facendo un buon lavoro per il brand Inter al di fuori dei confini europei. Lo conferma il fatto che arrivano sempre più sponsor. Il presidente cinese si avvia a tenersi l’Inter fino al 2027 e la ragione risiede nella possibilità di giocare il Mondiale per Club, allargato a 32 squadre, tra giugno e luglio del 2025, nella nuova Champions League che metterà a disposizione corposi e ricchi bonus per le squadre che supereranno le varie fasi e nel nuovo stadio di proprietà, argomento delicato su cui il club nerazzurro continua a lavorare parallelamente al campo per proseguire nel percorso di rinnovamento societario. La rivoluzione che caratterizzerà il mondo del calcio, porterà con sé una pioggia di denaro per chi, come l’Inter, avrà l’onore di partecipare alle nuove manifestazioni. La questione risultati, con l’Inter tra le prime squadre in Europa con numeri da record, potrebbe permettere all’Inter di non dover ricorrere a cessioni illustri per far quadrare il bilancio economico. La politica sul mercato, comunque resterà sempre la stessa: Marotta e Ausilio continueranno a muoversi a caccia di parametri zero, ascoltando eventualmente le offerte che perverranno in Viale della Liberazione per i big della squadra. Ma non finisce qui. Secondo Rossi, avendo l'Inter un tale valore come società sportiva anche per questa ragione Zhang vuole tenerselo stretto e, allo stesso modo, anche Oaktree, che potrebbe procedere all’innalzamento dei tassi di interesse dal 12% al 15% permettendo allo stesso Zhang di procedere al rifinanziamento del debito. Oaktree, dunque, potrebbe essere già convinta a posticipare la scadenza del prestito, perché il valore della società potrebbe anche lievitare 1,5 miliardi o più. Lo scenario che si sta per creare, riferisce Rossi, è che fra marzo e aprile Zhang potrebbe firmare il rifinanziamento e tenersi l’Inter. Non resterà che aspettare che tutto venga messo nero su bianco.
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Alessandro "Spillo" Altobelli