Passato in prestito alla Sampdoria per questa stagione, Esposito ha appena perso i playoff di Serie B contro il Palermo. La sua situazione è presto detta.

In vista della prossima stagione, l'Inter ha necessità di guardarsi intorno per poter costruire la squadra più adatta. Non è semplice immaginare una formazione che possa risultare più o meno competitiva in più tornei e che abbia anche la capacità di poterli vincere. Sicuramente il duo composto da Giuseppe MarottaPiero Ausilio hanno una base più che ottima su cui lavorare e questo non può che essere positivo. Diversamente da tutti gli altri anni, infatti, i nerazzurri hanno programmato una sessione di calciomercato piuttosto rigida, volta al trattenimento dei giocatori più importanti e all'acquisto di innesti necessari per riempire la squadra di profili efficienti e con grande qualità. Un piano condivisibile, poiché quest'ultimo è utilizzato regolarmente dalle più grandi società europee. Tuttavia l'Inter non può godere di un budget illimitato e deve fare affidamento sui suoi dirigenti per poter costruire una squadra senza spendere enormi somme di denaro. A tal proposito i nerazzurri sono pronti a concentrarsi sulla vendita delle giovani leve spedite in prestito in giro per il mondo. La loro vendita sarebbe di certo un peccato, ma solo grazie a loro l'Inter può sperare di ricavare un tesoretto piuttosto prezioso da investire nella sessione di mercato estivo. Uno di questi è Sebastiano Esposito, che dopo i risultati di ieri sera vede il suo futuro cambiare drasticamente. Ieri sera sono ufficialmente iniziati i playoff di Serie B, che decreteranno chi fra Venezia, Cremonese, Catanzaro, Palermo, Sampdoria e Brescia seguirà le già promosse Parma e Como in Serie A. Il primo verdetto è piuttosto fatale per il giovane centravanti, poiché il Palermo ha eliminato la Sampdoria di Andrea Pirlo grazie alla doppietta del centrale francese Salim Diakité. Un finale piuttosto amaro che viene gustato anche dai nerazzurri, poiché il mancato arrivo dei doriani nella massima serie significa anche che il classe 2002 dovrà far ritorno a Milano. Nel contratto firmato con i blucerchiati era stato inserito un obbligo di riscatto fissato a 7 milioni di euro in caso la formazione di Pirlo raggiungesse la promozione in Serie A. Questo obiettivo purtroppo è sfumato, portando dunque al ritorno di Esposito all'Inter. La situazione del centravanti ex Bari è presto detta: di certo è parecchio difficile che il classe 2002 possa rimanere nella formazione di Simone Inzaghi come possibile sostituto di Lautaro Martinez e compagni. Allo stesso modo, però, non è da escludere un'altra sua partenza in Serie B o anche un incredibile permanenza in nerazzurro. Al momento tutto è ancora da decidere.
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