L'Inter si prepara ad affrontare la sessione di mercato estiva. Il poco budget a disposizione, però, implica una vendita massiccia per poter comprare.

Arrivati al 17 maggio la formazione di Simone Inzaghi è pronta a vivere le ultime due giornate di campionato con massima serenità e tranquillità. Lo Scudetto è stato vinto quasi un mese fa, dunque al momento non ci sono particolari obiettivi da raggiungere o standard da rispettare entro la fine della stagione. Naturalmente l'imposizione morale dei giocatori richiede un rendimento alquanto alto non solo per onorare al meglio un campionato ricco di sorprese, ma anche per regalare ai tifosi il giusto spettacolo. Sebbene, calcisticamente parlando, l'Inter è attualmente in velocità ECO, la società è a lavoro per preparare la prossima stagione. Ormai tutti sono a conoscenza della quantità di partite che verranno disputate nella prossima annata e quindi risulta doveroso prepararsi a dovere per ambire a competere su tutti i fronti.

La società studia la 'formula Fabbian'

La telenovela fra il presidente cinese Steven Zhang e i fondi Oaktree Pimco è ancora in fase di sviluppo, il che non permette al tandem Giuseppe Marotta-Piero Ausilio di iniziare formalmente le operazioni di mercato. Tuttavia il tempo scorre velocemente e qualsiasi frenata potrebbe complicare non poco la realizzazione dei progetti nerazzurri. L'idea è chiara: prima si vende e poi si compra. La strategia di Marotta e compagni si basa sulla cosiddetta 'formula Fabbian', che consiste nel vendere le principali promesse del settore giovanile - e non - per poter ottenere un vero e proprio tesoretto da utilizzare in occasione del mercato estivo. Uno dei più sacrificabili sembra essere Martin Satriano, ora in prestito al Brest. Durante la sua esperienza in Francia ha segnato 4 gol e servito 4 assist, portando dunque i francesi a desiderare la sua permanenza. La volontà dell'uruguagio, però, è quella di fare un salto di carriera: le più interessate sembrano essere lo Stoccarda e il Valencia, che per potersi accaparrare il centravanti nerazzurro dovranno sborsare una cifra intorno ai 10-12 milioni di euro. Ottima anche la parentesi spagnola di Lucien Agoumé al Siviglia, che ha un diritto di riscatto fissato a 8 milioni. Nel caso la società andalusa non dovesse esercitarlo, alcune squadre della Liga spagnola e della Ligue 1 hanno già fatto alcuni sondaggi. A Genova, sponda Sampdoria, è in prestito il portiere Filip Stankovic, la cui valutazione si aggira intorno ai 7-8 milioni di euro. I nerazzurri sono abbastanza sicuri che le offerte per il figlio della leggenda del passato Dejan Stankovic di certo non mancheranno. Per non parlare anche dei profili di lusso della formazione Primavera: Aleksander Stankovic e Mattia Zanotti su tutti interessano parecchio in Serie B, con l'ultimo che potrebbe finire nell'affare Albert Gudmundsson. Da tenere in considerazione anche i fratelli Esposito - Sebastiano e Francesco Pio -, i quali possono essere sfruttati per ampliare il guadagno totale dalle future vendite, sebbene con due politiche diverse: Francesco Pio può essere ceduto solo con recompra, mentre Sebastiano con una percentuale sulla futura rivendita. Occhio anche a Gaetano Oristanio, al momento in prestito al Cagliari e anche lui pronto ad essere ceduto a titolo definitivo ma con una percentuale sulla rivendita. Molto più complicata la situazione di Valentin Carboni: il fantasista argentino piace molto all'Inter e l'idea di farlo esplodere definitivamente con Inzaghi stuzzica parecchio l'ambiente. Tuttavia per un'offerta irrinunciabile potrebbe essere sacrificato.
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