La seconda stella vinta dall'Inter rappresenta anche un ingente entrata dal punto di vista finanziario. Ecco quanto. Con la vittoria nel derby l'Inter ha finalmente decretato matematicamente la vittoria dello scudetto, quello della seconda stella. Un trionfo che, come detto anche da Inzaghi, c'era certezza da almeno 10 giornate, ma che è arrivato proprio a casa dei rivali rossoneri, quasi come una ciliegina sulla torta di una stagione memorabile. Oltre al prestigio di vestire il tricolore sulla prossima maglia con la seconda stella, la vittoria dello scudetto porta in cassa anche importati introiti economici. Vediamo quanti.

Pioggia di soldi per la vittoria dello scudetto

inter-maglia-nerazzurra-logoPer comprendere appieno l'impatto finanziario della vittoria del titolo italiano, è sufficiente volgere lo sguardo ai premi messi in palio nella scorsa stagione: poco meno di dodici mesi fa, il Napoli di Luciano Spalletti conquistava con merito il terzo scudetto della propria storia, portando nelle proprie casse, solo per il piazzamento in classifica, un tesoretto di oltre 19 milioni di euro. La seconda classificata, nella fattispecie la Lazio, è riuscita a guadagnare circa 16 milioni a cui si sono poi aggiunte Inter e Milan, fermandosi rispettivamente a 13,7 e 11,4 milioni. Ciò dimostra che il piazzamento in graduatoria a fine stagione è fondamentale per la distribuzione dei ricavi dove la differenza di classifica comporta una divario di 3 milioni. Se la sola vittoria del titolo porterà nelle casse del club di Viale della Liberazione quanto già indicato, la vera differenza viene fatta dalla vendita dei diritti tv della Serie A. Come spiegato prima da una nota della società nerazzurra e poi da Calcio e Finanza, i ricavi minimi garantiti dalla vittoria dello scudetto possono lievitare da 78 a 100 milioni di euro, il che significherebbe un notevole aumento rispetto ai circa 87 milioni incassati con il terzo posto nella stagione precedente, con un incremento di circa 13 milioni di euro. La testata giornalistica dedicata agli aspetti economici finanziari del calcio illustra anche come i ricavi derivati dal piazzamento in campionato non influiranno più sugli stessi riconosciuti per la partecipazione alla nuova Champions League dal momento che dalla stagione 2024-2025 verranno ridistribuiti 2,5 miliardi di euro alle società che prenderanno parte al nuovo format della principale competizione europea per club e che il premio minimo per la partecipazione alla coppa dalle grandi orecchie sarà di 50 milioni a squadra. Le sponsorizzazioni avranno inoltre un ruolo di rilievo nella spartizione dei premi. Come dichiarato dalla società nerazzurra, l'accordo con Paramount+ è stato rinnovato per la stagione in corso per una cifra complessiva di 11 milioni di euro, alla quale verranno aggiunti corrispettivi variabili legati ai risultati raggiunti dalla squadra. A fine stagione, il colosso dello streaming cinematografico cederà il ruolo di main sponsor a Betsson, società di scommesse con la quale l'Inter ha firmato un accordo di 5 anni che porterà nelle casse della società di Steven Zhang un corrispettivo di 30 milioni di euro. Anche lo sponsor tecnico contribuirà fortemente agli incassi dell'Inter: il nuovo accordo rinegoziato con Nike permetterà all'Inter, sempre considerando le variabili legate ai risultati ottenuti sul campo dalla prima squadra e dalla selezione femminile, di incassare per questa stagione 21,2 milioni ai quali aggiungere il contributo di U-Power, nel ruolo di Official Back Jersey Sponsor che verserà, alle stesse condizioni dell'azienda nata in Oregon, 18 milioni. In conclusione, la vittoria della Serie A porta non solo prestigio per l'Inter, che va ad aggiungere la tanto agognata seconda stella alla propria divisa ma anche significativi benefici finanziari grazie alle numerose risorse e ricavi provenienti dai diritti televisivi, bonus degli sponsor e altro ancora.
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