Andrei Ionut Radu, portiere nerazzurro in prestito al Bournemouth, era destinato a cambiare nuovamente maglia durante questa sessione di mercato invernale. Anche il classe 1997 rumeno, infatti, era stato tentato e poi sedotto dalle sirene arabe, ma proprio quando sembrava tutto fatto il trasferimento è saltato per un incredibile motivo.

Radu, retroscena sulla cessione: ecco perché è saltato il trasferimento all'Al-Shabab

Il club saudita, già casa di nomi noti come quello dell'ex Atletico Madrid Carrasco e del neo acquisto Ivan Rakitic, aveva aperto i contatti con l'Inter per assicurarsi le prestazioni dell'estremo difensore ex Genoa da qui a fine stagione, sostituendo così il sudcoreano Seung-gyu Kim (infortunio al legamento crociato per lui). La scelta di una nuova avventura sembrava perfetta visto che la parentesi inglese di Radu fino ad ora non è stata delle migliori: arrivato con la formula del prestito con diritto di riscatto lo scorso luglio, il numero 20 del Bournemouth ha collezionato appena due presenze e ben 7 gol subiti in 180 minuti. L'indiscrezione ha dell'incredibile: nonostante gli accordi fossero stati tutti siglati l'operazione non è andata a buon fine perché l'Al Shabab non è riuscita ad ottenere il permesso di lavoro del portiere in tempo per la chiusura del mercato arabo, avvenuta proprio ieri. Niente avventura in Oriente per Radu, dunque, che sarà costretto a continuare una stagione difficile senza tante occasioni per mettersi in luce. Il portiere rumeno, che al ritorno dal prestito in caso di mancato riscatto potrebbe essere messo di fronte ad una nuova cessione da parte del club nerazzurro, vanta a Milano soltanto 5 presenze con 5 reti subite, mentre con il club rossoblù che gli aveva permesso di mettersi in mostra è arrivato a quota 52 presenze e 83 reti subite.
Atletico Madrid-Inter Canale 5 o Amazon? Ecco dove vederla in tv
Alessandro "Spillo" Altobelli