Rabiot e il suo entourage incontreranno Giuntoli nei prossimi giorni per il rinnovo: ore decisive per il futuro del francese, alla finestra c'è anche l'Inter.
In cima alla lista degli impegni di
Cristiano Giuntoli c'è sicuramente il
rinnovo del contratto di Adrien Rabiot, in scadenza il 30 giugno. Le dichiarazioni in merito all'ex
PSG sono sempre state piuttosto elusive ma, ora che l'incertezza intorno alla nuova guida tecnica della squadra è svanita con l'annuncio ufficiale di
Thiago Motta sempre più imminente, il nodo di questa vicenda potrebbe essere sciolto.
La questione, che entrambe le parti vorrebbero chiudere prima dell'europeo, potrebbe dipendere proprio dal nuovo allenatore: tra l'ex
Bologna e
Rabiot c'è grande stima fin dai tempi di Parigi, dove hanno condiviso lo spogliatoio per quasi sei stagioni. Ecco dunque che l'arrivo di
Thiago Motta potrebbe fungere da ago della bilancia per spingere la dirigenza bianconera a convincere il calciatore a restare.
Rabiot-Juve, siamo agli sgoccioli: se non rinnova Marotta è pronto al colpo
In bianconero cinque stagioni, 212 presenze e 22 reti per il centrocampista classe '95, che a Torino si è sempre trovato bene. Ulteriori stimoli che potrebbero spingerlo a decidere di restare alla
Juventus potrebbero essere la ritrovata
Champions League e la qualificazione al
Mondiale per Club, ma molto dipenderà dalle pretese economiche dell'agente e mamma
Veronique.
Alla
Continassa, insomma, l'aria che si respira non è pesante e potrebbe addirittura essere percepita come aura di
cauto ottimismo, ma in questi casi delicati nulla è mai deciso fino alla firma del contratto. Quello di
Rabiot è sicuramente un profilo molto apprezzato sia per talento che per esperienza internazionale, con molti club che non tarderebbero a farsi avanti nel momento di un
mancato rinnovo con la Vecchia Signora.
Alla finestra c'è proprio
Beppe Marotta, che potrebbe regalare all'
Inter un altro grande
colpo a costo zero, sia per rinforzare la propria rosa sia per strappare un titolarissimo alla rivale bianconera come fatto precedentemente con
Calhanoglu al
Milan. Gli intrecci sono molti e non semplici, o quantomeno possono intricarsi in men che non si dica al più piccolo cambiamento, e tutte le parti attendono caute. Ciò che è certo è che non dovremo aspettare molto per sapere con quale maglia vedremo
Adrien Rabiot dalla prossima stagione.