I titolari nerazzurri valgono 500mln. La formazione tipo di Simone Inzaghi è stata analizzata nel dettaglio da siti specializzati, e ad oggi i titolarissimi nerazzurri hanno insieme un valore di 500 milioni di euro. Questa analisi che dunque esplicita il valore degli undici titolari dell'Inter evidenzia la scelta di avvalersi, da parte della società, di giocatori svincolati di massima affidabilità. Come è ormai noto infatti, le due prossime operazioni per la stagione che verrà trattano di Taremi e Zielinski, dunque di acquisti peraltro mirati, come tutti quelli avvenuti nel mercato estivo 2023 e in quello di gennaio 2024. Se da parte della società c'è grande lavoro sotto questo punto di vista è anche giusto dare il merito della crescita del valore dei giocatori a Simone Inzaghi che con il modulo 3-5-2 ormai codificato e schierato in qualsiasi competizione, ha fatto sì che le sicurezze tattiche facilitassero il lavoro proprio della società che doveva e deve ancora trovare quella tipologia di giocatori.

Undici titolari che insieme valgono 500mln

Piero Ausilio e Dario Baccin
Ciò che fa più scalpore dunque è chiaramente la notizia sul valore dei ragazzi nerazzurri. Ad esempio qualcuno degli undici: Benjamin Pavard, pagato 30 milioni, oggi ne vale 50, della stessa cifra è Federico Dimarco che di milioni ne è costati poco più di 5, mentre Marcus Thuram è costato 8 mln di commissione e oggi ne vale 60. Solo questi tre numeri sono il risultato di come ci sia stato un cambiamento totale in panchina e in campo. Questo si deve, come sopra detto, al lavoro del tecnico di Piacenza che all'inizio della scorsa stagione rispondeva a chi lo criticava dopo le sconfitte di Udine e a Milano contro la Roma, sottolineando: "Dove alleno io aumentano i ricavi, si dimezzano le perdite e arrivano i trofei. È stato così alla Lazio ed è così anche all’Inter". Tale dichiarazione, a distanza di un anno e mezzo, sembra avere preso veramente forma tanto che Simone Inzaghi ha fatto dei suoi titolari un valore cospicuo, il triplo del suo costo.
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Alessandro "Spillo" Altobelli