Dopo il pareggio casalingo di ieri sera, la nota più amara che lascia questa partita non è altro che la prima vera pecca di una macchina da guerra che fino ad adesso l'Inter si era dimostrata, la consapevolezza che questa squadra perfetta non è poi così perfetta. Nella notte in cui segnare era l'unica cosa importante, l'Inter non manda nessuno dei suoi uomini in rete per la prima volta dall'inizio della stagione. Ma se per Thuram, migliore in campo, si può parlare di una serata no, lo stesso non si può dire per il suo compagno di reparto Alexis Sanchez e per Marko Arnautovic, che ha preso il suo posto come compagno di Lautaro nella ripresa.

Le prestazioni di Sanchez e Arnautovic non sono all'altezza

Certo non è semplice essere all'altezza di Lautaro e Thuram (l'argentino capocannoniere della serie A con 16 gol e 2 assist, il francese 6 gol e 6 assist) , così come è difficile poter replicare la loro brillante intesa, ma ieri sera era doveroso rispondere presente per poter far rifiatare i due titolarissimi e mettersi in mostra cogliendo al volo l'opportunità di Inzaghi. Sanchez è stato il primo dei due a deludere, lui e Thuram non si intendono, le statistiche del cileno sono largamente al di sotto della sufficienza: in 65 minuti giocati, 0 tiri e 0 dribbling riusciti. Dal niño Maravilla era legittimo aspettarsi decisamente qualcosa in più, visto che nelle scorse gare di Champions aveva dimostrato di poter essere decisivo. Marko Arnautovic sostituisce Thuram al 64' ma in campo sembra non esserci nemmeno, mentre il suo compagno di reparto Lautaro sembra provarci per due, e ciò che delude maggiormente è l'atteggiamento con cui l'austriaco gioca, a tratti sembra persino svogliato. Inizia a farsi sempre più largo nella mente del tifoso che le seconde linee, soprattutto nel reparto offensivo, non siano all'altezza e visti gli impegni stagionali, potrebbe essere un problema.

Arriva Taremi?

Per arrivare fino in fondo a tutti gli obiettivi è necessario poter contare anche sulle riserve e, se queste non si dimostrano all'altezza, a gennaio è subito possibile poter fare qualche mossa di mercato. Questa però non sembra una cosa possibile per i nerazzurri. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l'obiettivo principale è sicuramente Taremi che sarà svincolato a giugno e volerlo prendere ora significa doverlo pagare. Al momento l'Inter non ha soldi da investire, a meno che non sacrifichi qualcuno dei suoi giocatori (Sanchez piace in Arabia) o faccia cassa con qualche giovane, ma è molto difficile che ciò accada nella finestra invernale.
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Alessandro "Spillo" Altobelli