Marcus Thuram nella storia dell'Inter: con la pesantissima rete di ieri sera che ha regalato la vittoria del derby e dello Scudetto alla squadra il francese ha raggiunto quota 12 gol in stagione. In pochi nel 2023 avrebbero scommesso su di lui: un attaccante classe 97', militante in Bundesliga tra le fila del Borussia M'gladbach, che proprio l'anno precedente aveva dovuto fare i conti con la rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio destro totalizzando soltanto tre presenza nell'intera stagione. Nell'annata precedente all'arrivo a Milano Thuram aveva ritrovato un ottimo stato di forma, mettendo a segno 16 reti in 32 presenze con i tedeschi, ma non abbastanza perché il club decidesse di trovare un accordo per il prolungamento del suo contratto. Ecco allora che entra in gioco l'Inter: contratto quinquennale e ufficializzazione del passaggio in nerazzurro il 1 luglio 2023. Per Thuram è solo l'inizio di una storia segnata da grandi traguardi.

Thuram come alcuni mostri sacri nerazzurri: gli unici in doppia cifra alla prima stagione

Thuram con la sua classica esultanza Dalla rete nel 4-0 contro la Fiorentina il 3 settembre Thuram non si è più fermato, trovando subito il gol anche nel suo primo derby il 16 settembre e ripetendosi al ritorno. Con la maglia nerazzurra trova gloria anche sul palcoscenico più importante, segnando la prima rete europea contro il Benfica il 3 ottobre, ma è con il 4-0 sulla Salernitana che entra definitivamente nella storia: è doppia cifra in campionato. Il numero 9 nerazzurro è solo il secondo francese nella storia del club a riuscire in questo traguardo, ma ad averlo fatto nella stagione d'esordio sono stati davvero in pochi. I nomi sono di quelli che si ricordano, di quelli che con l'Inter hanno davvero segnato capitoli importanti, e la sensazione è che il ciclo aperto da Simone Inzaghi con Marcus Thuram tra i protagonisti possa raggiungere gli stessi livelli. Gli unici altri giocatori ad aver raggiunto la doppia cifra nella loro prima stagione in nerazzurro sono stati Youri Djorkaeff nel 1996/1997 (17 gol in 49 partite per il connazionale), Samuel Eto'o nel 2009/2010 (a segno 16 volte in 48 uscite) e Romelu Lukaku nel 2019/2020 (cifra straordinaria di 34 marcature in 51 presenze). I precedenti parlano chiaro: per un traguardo simile servono doti da vero bomber e un talento cristallino che Thuram ha dato prova di possedere: ora spazio al campo e alle prossime stagioni per vedere dove potrà arrivare.
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