C'è qualcuno che si chiede dalla mattina di giovedì 14 marzo quale Inter dovremmo aspettarci dopo l'uscita di scena agli ottavi di Champions in casa dei Colchoneros e chi, invece, aspettava un passo falso nerazzurro per puntare il dito e bersagliare i ragazzi con interventi effimeri. Se la memoria non mi inganna l'Inter esce di scena in Europa mercoledì 13 marzo e prima di allora la carta dice che le altre due sconfitte precedenti a quel giorno (in questa stagione) risalgono al 20 dicembre 2023 e al 27 settembre 2023 tutte a distanza di 84 giorni, che poi stiamo parlando di una sconfitta ai rigori e non perché travolta dall'uragano spagnolo. Inter-Napoli è la partita del riscatto? Forse sì e forse no. Sì, perché se parliamo di individualità c'è chi ha necessità di prendersi la propria rivincita e mettere a tacere fandonie, come il Toro che si trova a quota 23 gol in Serie A e sta dominando la classifica capocannonieri in solitario trascinando la sua squadra alla meta finale, ma che ahimè per l'errore dal dischetto è diventato un giocatore normale, ho dei grandi dubbi. No, perché credo che l'Inter non abbia bisogno di riscatto ma solamente di continuare a proporre quel calcio mnemonico che tanto ci piace e che funziona come un rullo compressore.

15 punti alla destinazione

Inter gruppo squadra Il momento più delicato del campionato è qui e ora quando mancano solamente 15 punti per stringere nelle mani quella stella tanto luminosa, desiderata e voluta e metterla vicino all'altra per coronare un cammino meraviglioso di questi ragazzi che insieme al mister hanno trovato una serenità e un equilibrio che non si vedevano da tempo, e per chi, come me, segue l'Inter ormai da tanti anni sono certa che proverà appagamento nel vedere il gioco dei nostri ragazzi. Questa sera a San Siro un'onda di amore nerazzurro per sostenere l'Inter contro l'ormai matematicamente ex squadra campione d'Italia che ha d'altro canto tutte le carte in regola per stare quanto meno ai piani alti della classifica nonostante una stagione tribolante, piena di inciampi e ostacoli e che dunque proverà a strappare punti al Meazza, ma noi siamo l'Inter: "UNITI FIERI MAI DOMI" Forza ragazzi.
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Alessandro "Spillo" Altobelli