Un calcio propositivo, una compattezza di squadra fuori dal comune, un equilibrio tra fase offensiva e fase difensiva che la rende un organismo perfetto: sono parte delle qualità dei nerazzurri di Simone Inzaghi. Con la vittoria di ieri contro l'Atletico Madrid del Cholo Diego Simeone - nella partita valida per l'andata degli ottavi di finale di Champions League -, l'Inter aggiorna i numeri della propria stagione, registrando un andamento impeccabile in tutte le competizioni giocate nei primi due mesi del 2024. Ecco le statistiche della Beneamata.

Inter 2024: vittorie, gol e difesa

Inter gruppo squadra Nella serata di ieri, martedì 20 febbraio, la formazione di Inzaghi ha dimostrato di cosa è capace anche nel palcoscenico più prestigioso del calcio europeo: i nerazzurri si sono imposti sui colchoneros per 1 a 0, con il gol di Marko Arnautovic. Un risultato positivo, ma che non è totalmente esaustivo sulla prestazione dell'Inter e sulle qualità mostrate fino ad ora - come ha affermato lo stesso tecnico piacentino, al terzo anno sulla panchina interista, è un punteggio che sta stretto e che la squadra avrebbe meritato di più. Il passaggio del turno si definirà con la partita del ritorno, in casa dell'Atletico Madrid. Ma l'Inter può comunque ritenersi soddisfatta - non solo per la vittoria di ieri, ma anche per quanto fatto fino ad ora in questi due mesi del nuovo anno. Perché proprio vincendo contro il Cholo, i nerazzurri di Inzaghi hanno raggiunto la nona vittoria su nove partite giocate, nel 2024, tra tutte le competizioni. Vittorie dal peso specifico, poiché hanno permesso all'Inter di riprendere e mantenere la testa della classifica di Serie A (allungando a +9 sulla Juventus seconda e a +11 sul Milan terzo) e di mettere in bacheca il primo trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana. Risultati conditi poi dai numeri dell'attacco e della difesa del club meneghino. Nelle nove partite giocate, l'Inter ha messo a segno ben 22 gol, subendone solo 4 - uno dall'Hellas Verona, uno dal Monza e due dalla Roma -, registrando così 6 clean sheets per la porta protetta da Yann Sommer (protagonista di grandi parate, tra cui una sul rigore). Proprio sulla tenuta difensiva va indicato un altro dato che l'Inter può condividere con la Lazio di Maurizio Sarri. Nelle due partite di Champions, di questo turno dell'andata degli ottavi, né i biancocelesti contro il Bayern Monaco (1 a 0 firmato da Ciro Immobile), né i nerazzurri contro l'Atletico Madrid, hanno subìto tiri in porta. Per l'Inter si tratta di un dato che non otteneva, in Champions League, dalla partita contro lo Sporting Lisbona (22 novembre 2006).
Vincere lo Scudetto nel derby è ancora possibile?
Alessandro "Spillo" Altobelli