Inter-Verona ha nuovamente messo in evidenza l'unica certezza offensiva di Simone Inzaghi: Lautaro Martinez. Il bomber argentino, sempre più capocannoniere di questa Serie A, quando è in campo è una sentenza, e la dimostrazione sta nei 16 gol in 19 partite. L'intesa con Thuram resta sempre a livelli elevati, anche se il francese sta vivendo un momento di appannamento sotto porta, nonostante la mole di lavoro svolto lontano dagli 11 metri avversari che gli vale comunque la sufficienza in ogni partita. Ma dietro alla ThuLa c'è davvero troppo poco. Sanchez e Arnautovic, arrivati nel mercato estivo per dare un cambio ai due li davanti, stanno deludendo e stanno sprecando praticamente tutte le occasioni che sta concedendo loro il mister piacentino. Vivono entrambi un momento "no", soprattutto sul tabellino dei marcatori. Troppo poco quanto fatto in maglia nerazzurra per esser considerati delle vere alternative al tandem titolare. Nell'ultimo match a San Siro, poi, la sfortuna ha perseguitato l'attaccante austriaco che ha letteralmente tolto dalla porta avversaria un gol quasi fatto su cross di Dimarco e ha mancato il tap-in vincente a 1 metro dalla linea. Si tratta di uno dei classici della legge di Murphy "Se qualcosa può andare stortolo farà". A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato un centrocampista, Davide Frattesi, così come in altri match il contributo in zona gol è arrivato da altri componenti di quella zona del campo, da Barella a Dimarco, da Dumfries a Mkhitaryan. Ed è proprio sul possibile avanzamento sulla linea di trequarti del giocatore armeno che si sta ipotizzando un cambio tattico in casa Inter, al fine di sopperire alla carenza di gol dei sostituti in attacco. Per lui non sarebbe qualcosa di nuovo, vista la precedente esperienza a Roma in cui è stato impiegato per moltissime partite alle spalle dell'unica punta. Si tratterebbe pertanto di un ritorno al passato al fine di sfruttarne le qualità tecniche e l'intelligenza tattica e, perchè no, mettere in cascina qualche gol in più oltre ai soliti noti. In estate, poi, l'Inter aveva messo a segno anche un altro colpo con l'intento di fornire alternative in più ad Inzaghi. Davy Klaassen è un giocatore che, al momento, non sta rispettando le aspettative che la società aveva su di lui. Sicuramente l'impatto con il campionato italiano ha fatto una buona parte in questa carenza di rendimento, ma ricordiamo che il giocatore olandese può esser impiegato proprio in quella zona di campo dove lo staff tecnico sta cercando di trovare alternative "in casa", visto un mercato in entrata che sembra esser chiuso dopo il colpo Buchanan.    
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Alessandro "Spillo" Altobelli