Zhang, altro titolo. L'Inter ieri sera ha conquistato un altro trofeo, vincendo la Supercoppa Italiana contro il Napoli. Si tratta del sesto titolo della presidenza Steven Zhang, di cui ben cinque ottenuti con Simone Inzaghi allenatore. Nonostante i tanti trofei conquistati negli ultimi anni, sono note a tutti le difficoltà economiche del club e del presidente cinese, che deve rifinanziare un ingente debito con l'americana Oaktree. Ma nonostante questo, Zhang è al momento il terzo presidente più vincente della storia nerazzurra e non intende fermarsi.

Zhang, il sogno ora è lo Scudetto

L'attuale presidente nerazzurro è a sei trofei conquistati, uno in meno di Angelo Moratti, mentre al primo posto c'è Massimo Moratti con 16 titoli vinti da proprietario del club. Questo pone Zhang di diritto nella storia nerazzurra, e considerando in che posizioni era l'Inter prima del suo arrivo, si deve solo ringraziare la proprietà cinese. Come ricordato in questo nostro articolo, Zhang ha acquistato l'Inter dall'ex proprietario Thohir nel 2016, con la squadra che non competeva per vincere titoli e che non riusciva neanche ad entrare in Champions League. La svolta c'è stata con la nomina di Luciano Spalletti come allenatore, che ha conquistato due accessi consecutivi alla Champions League, seppur con qualche brivido di troppo. Da lì il salto di qualità voluto con Antonio Conte, i grandi investimenti sul mercato che hanno portato agli arrivi di Lukaku, Barella, Bastoni, Eriksen, senza dimenticare quelli precedenti come Lautaro Martinez, o i fallimentari acquisti di Joao Mario e Gabigol. Di soldi ne sono stati spesi, e anche tanti, poi il Covid e la decisione del governo cinese di tagliare gli investimenti verso il calcio, hanno complicato e non poco la situazione economica del club. Dal punto di vista dei risultati sportivi, l'Inter ha vinto sei titoli e uno di questi è lo Scudetto di Conte nella stagione 2020-21, in pieno Covid. L'arrivo di Inzaghi è combaciato con un continuo ridimensionamento, almeno sulla carta, della rosa, con l'obiettivo di fare cassa e spendere il meno possibile, puntando anche su molti parametri zero d'esperienza. La situazione economica è migliore rispetto a un paio di stagioni fa, ma il futuro della presidenza Zhang è in bilico, se non riesce a trovare un accordo per rifinanziare il debito da oltre 300 milioni con Oaktree. Zhang non vuole però mollare la sua Inter, e l'obiettivo è solo uno: vincere lo Scudetto battendo i rivali di sempre della Juventus, con anche il Milan che insegue da dietro e spera in qualche passo falso delle due davanti. Ma nonostante i pochi spendibili sul mercato, senza contare le cessioni, la squadra rimane competitiva, e questo è grazie alla dirigenza che ha messo su Zhang, dando completa fiducia a uomini di esperienza come Marotta e Ausilio, che attraverso dei miracoli hanno sempre messo a disposizione di Inzaghi una rosa competitiva per vincere.
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Alessandro "Spillo" Altobelli