Dopo la vittoria casalinga contro il Genoa e l'allungo in testa alla classifica, i nerazzurri sono chiamati a fare il risultato per prepararsi nella miglior maniera possibile alla sfida di Champions League contro l'Atletico Madrid, in programma al Wanda Metropolitan il prossimo 13 marzo. L'avversario da battere però è uno dei più difficili del campionato: il sorprendente Bologna di Thiago Motta, reduce dalla vittoriosa trasferta di Bergamo contro l'Atalanta. La formazione felsinea, da 2 anni a questa parte, è diventata la nuova bestia nera dell'Inter di Simone Inzaghi. In questa stagione il match dell'andata si è concluso con uno scoppiettante 2-2 e in Coppa Italia, clamorosamente, hanno avuto la meglio i rossoblu. La gara che tutti i tifosi interisti si ricordano negativamente è però quella di 2 anni fa, la sfida che, a detta di tutti, consegnò il tricolore al Milan.

Bologna-Inter 2022: prima l'illusione e poi la disgrazia

Siamo nell'aprile del 2022 e in campionato il duello è tra l'Inter di Simone Inzaghi e il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri guidano la classifica a +2 sui rivali di sempre, ma i nerazzurri devono recuperare la gara contro i felsinei, rimandata nel mese di gennaio a causa di diversi casi di Covid tra le fila del Bologna. Il Bologna non ha niente da chiedere al suo campionato e in tanti prevedono una roboante vittoria dell'Inter. Gli uomini di Simone Inzaghi scendono in campo senza il loro portiere titolare. Samir Handanovic, vittima di un problema all'addominale, non viene neanche convocato. Al suo posto gioca Ionut Radu, che trova l'occasione per debuttare dal primo minuto. Pronti via e la gara inizia nel migliore dei modi per i nerazzurri: dopo pochi minuti Ivan Perisic sblocca la gara con un bolide da fuori area. Tutto sembra ormai scritto, ma il Bologna incredibilmente reagisce. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, Marko Arnautovic, interista passato e futuro, sovrasta Dimarco e batte Radu da pochi passi, portando il match sull'1-1. L'Inter accusa il colpo ma pensa di poterla spuntare nella ripresa. Inizia il secondo tempo e  il copione sembra lo stesso del primo: l'Inter attacca, il Bologna resiste e aspetta il momento giusto per colpire. Inzaghi butta nella mischia anche Joaquin Correa per provare ad aumentare la qualità in zona d'attacco, ma al minuto 81 succede il patatrac. Ivan Perisic batte una rimessa laterale servendo Radu all'indietro, ma il portiere rumeno clamorosamente sbaglia lo stop e fa segnare Sansone a porta libera. Per i nerazzurri è un colpo durissimo e, presi dal nervosismo, non riescono a risalire la china. La gara si conclude con una sconfitta che i nerazzurri pagheranno a caro prezzo, poichè poche settimane dopo i rossoneri festeggeranno il loro 19' scudetto con solo 2 punti di vantaggio su cugini interisti. A distanza di 2 anni esatti i nerazzurri si trovano in una situazione completamente diversa. Adesso hanno 15 punti sulla seconda in classifica e si preparano a festeggiare lo scudetto della seconda stella, ma la voglia di vendicare quella maledetta gara c'è e i nerazzurri faranno di tutto per vincere.
Udinese-Inter 1-2: quanti punti mancano all'Inter per festeggiare lo scudetto
Alessandro "Spillo" Altobelli