Calhanoglu rientro infortunio. Sembrava troppo bello per essere vero: nel tardo pomeriggio in Salento l'Inter delle riserve vince contro il Lecce, Lautaro trova il gol numero 100 (e 101) con la maglia dell'Inter e resta ben salda la distanza con le inseguitrici (+9 sulla Juve, +13 sul Milan). Nella perfetta sinfonia che Inzaghi suona al Via del Mare, l'unica nota stonata è il problema accusato da Calhanoglu. Il turco, infatti, aveva preso il volo per la Puglia sperando di recuperare dal fastidio all'adduttore che aveva accusato durante la rifinitura, ma il problema muscolare si è fatto sentire nuovamente costringendolo quindi a stare in panchina solo per dare sostegno e supporto ai compagni. Ne aveva parlato Inzaghi ieri nelle interviste post partita, ora il tecnico piacentino sarà costretto a rinunciare al suo regista per le prossime gare.

Calhanoglu rientro dall'infortunio: ecco quante gare salterà

Calhanoglu Lecce panchina Era fiducioso di averlo in campo quantomeno come jolly dalla panchina il suo direttore d'orchestra, invece Inzaghi non ha ricevuto le notizie che sperava dal turco domenica mattina. Il fastidio all'adduttore che aveva accusato proprio in prossimità della sfida contro il Lecce si è fatto nuovamente sentire e Calhanoglu è stato costretto a fermarsi in panchina durante la sfida al Via del Mare. In attesa degli esami strumentali che verranno effettuali oggi sul giocatore, Inzaghi perderà il suo regista titolare per almeno due partite, Atalanta e Genoa, che occuperà l'infermeria insieme ad altri due elementi fondamentali per lo scacchiere di Inzaghi, Acerbi e Thuram. Com'era successo per la trasferta del Franchi, quando Calhanoglu era solo squalificato, toccherà ad Asllani fare ora le veci del turco nel centrocampo nerazzurro; un compito che l'albanese ha dimostrato di poter fare sia per personalità che per doti tecniche. D'altronde l'ex Empoli lo aveva detto a DAZN dopo la vittoria sui Viola: Calha è il suo maestro e da lui sta imparando molto. In un momento chiave della stagione è arrivato il momento per il giovane talento in attesa di una definitiva consacrazione di alzarsi in cattedra e dimostrare quanto abbia aiutato nella sua crescita personale restare in nerazzurro quest'estate.
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Alessandro "Spillo" Altobelli