Frattesi tra Nazionale e Inter. Una stagione storica per il mondo nerazzurro, che finisce lasciando spazio esclusivamente all'Azzurro per tuffarsi negli europei che si giocheranno in Germania a partire da questa settimana. Uno spazio che si ritaglia, sicuramente da protagonista, anche il centrocampista interista Davide Frattesi, autore tra l'altro del gol vittoria nell'ultima amichevole tra la Nazionale italiana e la Bosnia-Erzegovina. Pedina che ha un peso specifico, soprattutto negli inserimenti offensivi nell'area avversaria: i suoi pesanti gol contro il Verona e l'Udinese, ne sono un esempio. Il centrocampista classe '99, romano di nascita ed ex-Sassuolo, si è voluto raccontare così ai microfoni de La Repubblica, tra passioni, famiglia e ambizioni sia con la maglia della Nazionale del commissario tecnico Luciano Spalletti sia con la maglia dell'Inter di Simone Inzaghi, con cui ha già conquistato una Supercoppa Italiana e uno Scudetto.

Frattesi: "Milan? No, solo Inter"

L'intervista per il noto quotidiano italiano si apre con il ricordo della settimana che è valsa sia la qualificazione degli Azzurri sia un piccolo pezzo del tricolore e della seconda stella dei nerazzurri. "Prima la doppietta all'Ucraina, una gioia da impazzire perché sono legato all'Italia. Qualche giorno dopo è arrivato il mio primo gol con l'Inter, nel derby contro il Milan", afferma Frattesi. Ma l'entusiasmo del centrocampista non si placa facilmente, nemmeno per le ambizioni: "Voglio l'Europeo e il Mondiale con la Nazionale e la Champions con l'Inter". Non mancano i riferimenti ai compagni di squadra. In particolare per il collega di reparto, tra Inter e Nazionale, Nicolò Barella: "Voglio imparare molto da lui. Ha iniziato come incursore, come me, poi è cresciuto sulla costruzione del gioco, completandosi. Siamo amici e vicini di spogliatoio, anche se abbiamo passioni diverse. A lui piace molto il vino, a me la Coca-Cola". Anche qualche commento sull'amico e compagno ai tempi del Sassuolo, Gianluca Scamacca. "Lo aspettavo. Quando ho firmato con l'Inter, gli ho detto 'Scama, stavolta tocca a te raggiungermi'", afferma Frattesi, il quale però si è detto felice per il percorso del centravanti della Nazionale con la maglia dell'Atalanta, con cui ha conquistato l'Europa League. Sul calciomercato, poi, il centrocampista parla del duello milanese che pareva essersi consumato la scorsa estate. Il presunto interesse rossonero, però, non pare aver messo in dubbio il sogno di Frattesi: "Quando il mio agente ha chiesto dove volessi giocare, io a maggio già avevo le idee chiare: 'solo Inter'. Lo avevo deciso quando li ho affrontati e mi ero subito reso conto di quanto fosse forte la squadra, guidata da un grandissimo allenatore e un pubblico stupendo. Non volevo sapere nient'altro". Importante anche l'aspetto legato alla famiglia. Iconico quando affermò che avrebbe portato la nonna sul bus per la festa Scudetto: "Purtroppo però non si poteva. Ma è venuta alla festa e alla cena di squadra, dove cantava con tutti". Ma anche il rapporto con la sorella Chiara, dentro le logiche "social" per via della sua relazione con il centrocampista della Juventus, Weston McKennie. Infatti, quando i bianconeri hanno vinto la Coppa Italia, Chiara ha preso parte ai festeggiamenti con lo statunitense. Ironia anche su questo episodio da parte di Davide, che ha un rapporto speciale con la sorella (come testimoniano i profili dei due fratelli): "L'ho bloccata su tutti i social per quattro giorni. Ma ci prendiamo in giro così. Non mi dà fastidio che sia così esposta: ognuno ha la sua vita".
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