La stagione dalle cento fatiche di Mkhitaryan non è ancora finita. L'armeno scenderà in campo da titolare contro il Sassuolo. 23ª da titolare di fila per lui. Questa sera l'Inter Campione d'Italia affronterà il Sassuolo a Reggio Emilia e Simone Inzaghi sta diradando gli ultimi dubbi di formazione. Visto lo scudetto già conquistato nel derby contro il Milan il 22 aprile, elementi delle seconde linee, meno utilizzati, potrebbero trovare più spazio in queste ultime partite di campionato. Ma se c'è una certezza che sicuramente giocherà anche in queste partite è Henrikh Mkhitaryan. L'armeno, autore di una ottima stagione, è ormai diventato un vero e proprio pilastro della rosa di Inzaghi e si appresta a giocare la ventitreesima di fila da titolare.

Mkhitaryan motorino: sempre presente e il minutaggio è infinito

Henrikh Mkhitaryan contro BenficaLa stagione di Mkhitaryan è da incorniciare. L'armeno, nonostante abbia cambiato ruolo all'Inter agendo lontano dalla porta e nonostante l'arrivo di Frattesi che avrebbe dovuto togliergli il posto, non lo ha condizionato e si è rimboccato le maniche. Il centrocampista è stato sempre convocato quest'anno e ha disputato l'88% dei minuti totali della stagione. Nel 97% delle partite è partito sempre titolare, tranne contro la Salernitana all'andata in cui entrò a partita in corso. Contro il Sassuolo Henrikh partirà nuovamente titolare per la 23ª volta di fila, e nonostante i 35 anni, Inzaghi si affida ancora a lui grazie alle sue doti di corsa che, unite ad esperienza, intelligenza e inventiva, garantisce all'Inter una stabilità ottima a centrocampo. A Sassuolo, Mkhitaryan sarà affiancato da Frattesi e Asllani a centrocampo con i titolari che siederanno in panchina per riposare. Uno tra Sanchez e Arnautovic prenderà il posto di Thuram in attacco per affiancare Lautaro Martinez. La porta sarà affidata ad Emil Audero che cercherà di mettersi in mostra per guadagnarsi il riscatto da parte della società. La difesa sarà quella titolare con Pavard, Bastoni e De Vrij a sostituzione di Acerbi, alle prese con la pubalgia, davanti al portiere di origini indonesiane. Gli esterni saranno probabilmente Carlos Augusto e Dumfries, in vantaggio su Dimarco e Darmian.
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