Thuram, metamorfosi completata: ora è un vero 9
Il francese si è trasformato in una vera punta d'area di rigore, per la felicità di Inzaghi e società.
Marcus Thuram. La vittoria di ieri sera contro il Torino porta, indiscutibilmente, la firma di Marcus Thuram. Il numero 9, alla prima tripletta in nerazzurro, ha trascinato i suoi compagni verso una vittoria fondamentale ai fini della classifica. Inzaghi e la società se lo godono, consci che la volontà di puntare su di lui nell'estate 2023 ha dato notevolmente i suoi frutti.
Thuram, metamorfosi completata: ora è un vero 9
Thuram è arrivato all'Inter a luglio 2023 tra mille scetticismi. Se avessimo voluto riassumere i dubbi in due macrocategorie, sarebbero le seguenti: compatibilità con Lautaro Martinez e attitudine da vero 9. In questi primi 15 mesi in maglia nerazzurra, il calciatore ha prima smentito chi non lo vedeva adatto a condividere il fronte offensivo con il capitano nerazzurro, essendosi tra i due sviluppata un'alchimia notevole dentro e fuori dal campo. la “Thu-La” è stata tra le protagoniste principali dello scudetto numero 20 non a caso.
Poi è arrivata la smentita su chi lo considerava un giocatore “fumoso”, da tanti dribbling ma pochi goal. I numeri non mentono mai, ed i 7 goal nelle prime 7 partite di questa Serie A dimostrano come l'ex Borussia Monchengladbach oggi sia diventato un vero e proprio “9” d'area di rigore, come del resto gli aveva detto al telefono Piero Ausilio, primo a credere in lui. Per capire la portata di questo inizio di stagione del francese, basta pensare che è a soli sei goal da raggiungere il record di marcature in Serie A (le 13 della scorsa stagione). L'Inter ed Inzaghi si augurano che questo possa avvenire quanto prima, nonostante il problema fisico accusato ieri sera, perchè con un Thuram così (in attesa che Lautaro torni al 100%) si può sognare.
