La strada magistralmente condotta fin qui in perfetto equilibrio dalle due regine della Serie A ha confermato i pronostici avanzati già alla vigilia del campionato. Una stagione 2023-2024 che pare essere stata confezionata apposta per rinnovare una rivalità capace di regalare al calcio italiano pagine di emozione e passione pure. Difficilmente però si sarebbe potuto azzardare un percorso si dominante dal punto di vista tecnico ma allo stesso tempo pressoché identico tra la Vecchia Signora e la Beneamata: fatta eccezione per lo scontro diretto dell'Allianz Stadium di Novembre, terminato in parità (1-1), le due corazzate hanno sempre finito per conquistare i tre punti. Il paradosso della stagione è che, al netto della doppia e unica sconfitta bianconera e nerazzurra con il Sassuolo, arrivata a tra il 23 settembre e il 29 dello stesso mese e i pareggi con Bologna e Genoa, a scavare il solco di due punti che oggi divide Inzaghi da Allegri è...l'Atalanta.
La compagine bergamasca recita il ruolo che finora risulta decisivo nella fitta trama dello Scudetto. La sottile differenza tra Inter e Juventus l'ha fatta il confronto delle due capofila sul terreno del Gewiss Stadium. Tra ottobre e novembre, la Dea ospita prima i bianconeri, impattando sullo 0-0, e in seguito, al cospetto della squadra di Inzaghi, cade per 3-2, risultando decisiva e confermando che qualche caratteristica in comune tra le due rivali, in effetti esistono. Sono squadre che sanno difendersi molto bene e che sono in grado di ripartire con armi offensive di alto livello. L'Inter ha la difesa meno perforata del torneo con 9 reti subite mentre la Juventus segue a 12 gol incassati; dato che stona, quello bianconero, se si tiene conto della voce reti segnate. La squadra di Allegri ha messo a bersaglio 29 reti mentre Inzaghi ne ha totalizzate 44, risultando l'attacco più prolifico della Serie A.
Il perfetto cammino parallelo di Inter e Juventus
Inter e Juventus stanno conducendo un duello serrato, fatto di botte e risposta continue, per la conquista dello Scudetto. Le due corazzate continuano il proprio avvicinamento allo scontro diretto, in programma a San Siro il 4 febbraio alle 20:45, tra difese granitiche, giocate sensazionali dei propri interpreti e soprattutto un equilibrio di percorso.