Il Derby di Milano sarà un momento delicato: in caso di vittoria dello Scudetto, vanno evitati festeggiamenti esagerati e anti-sportivi, come chiesto da Zhang. Stasera si giocherà il 239esimo Derby di Milano della storia calcistica: i rossoneri e i nerazzurri, cugini cittadini, sono pronti a darsi battaglia in un Milan-Inter particolare e che potrebbe passare alla storia per il derby dello Scudetto. Infatti, l'Inter arriva da capolista a questa sfida, con 14 punti di vantaggio sul Milan secondo. In caso di vittoria, gli uomini di Simone Inzaghi sarebbero matematicamente campioni d'Italia. Un traguardo storico e che è sotto la lente di appassionati e opinionisti. Soprattutto per quanto riguarda i possibili festeggiamenti, i quali dovranno essere stemperati da qualsiasi voglia di anti-sportività.

Inter verso lo Scudetto

Derby bandiere Milan Inter Per la prima volta nella storia del calcio italiano, lo Scudetto potrebbe essere assegnato in un derby. I tifosi - nel loro arrivo ad Appiano durante il ritiro della squadra - hanno voluto supportare i giocatori e il tecnico, caricandoli per una sfida che potrebbe essere decisiva: attraverso i megafoni della Curva Nord, gli interisti hanno chiesto un ultimo sforzo per essere delle leggende, abbattendo una volta per tutte il "nemico". Un linguaggio duro, ma che viene dalla passione sfrenata per i colori della Beneamata. E che tuttavia non devono far dimenticare che, in caso di vittoria, non si deve sfociare in gesti di anti-sportività o di "vendetta". Quest'ultima potrebbe prendere il sopravvento, poiché quasi nessuno ha dimenticato il tenore e il tono dei festeggiamenti dei rossoneri quando il Milan ha vinto lo Scudetto due stagioni fa. Ma nonostante quei festeggiamenti del maggio 2022, i giocatori vogliono comunque concentrarsi su se stessi, senza esagerare. In tal modo accolgono e fanno proprio il pensiero del presidente nerazzurro Steven Zhang. Il numero uno dell'Inter ha, infatti, ribadito in una videochiamata (raccontata dalla Gazzetta dello Sport) alla squadra di tenere fede ai valori del club: sportività e rispetto nei confronti dell'avversario. Nonostante la lontananza da Milano, Zhang ha invitato squadra e mister a godersi il derby, e che comunque andrà, non intaccherà il percorso straordinario dell'Inter. L'ordine pubblico è diventato materia di discussione a Milano, in vista del derby e della possibilità dello Scudetto nerazzurro al termine del triplice fischio. In caso di vittoria, l'eventuale festa interista dovrà essere posticipata, poiché bisognerà fare defluire i tifosi rossoneri dallo stadio, per evitare possibili scintille e attriti tra le due tifoserie. Una possibilità che diventa remota anche ad un patto storico tra Curva Nord interista e Curva Sud rossonera: dall'81, infatti, gli ultras delle due squadre hanno voluto raggiungere un accordo per evitare scontri violenti e fisici. Una conferma che lo stesso capo ultrà interista, Marco Ferdico, ha voluto dare in un'intervista del Corriere della Sera: in caso di vittoria nel derby di oggi, saranno rispettati gli accordi ed evitati gli scontri - affinché la festa possa proseguire nel miglior modo possibile e in maniera sportiva (così come vuole lo stesso Zhang). Ad un passo della storia, va comunque tenuto un certo rigore. Le esagerazioni vanno evitate per non macchiare un traguardo che consegnerebbe all'Inter la seconda stella. Non mancheranno i festeggiamenti, che fino alla fine del campionato continueranno sia dentro che fuori il campo del Meazza - in attesa del giorno della consegna della coppa (che dovrebbe avvenire nella partita casalinga contro la Lazio).
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