"Sola non la lascio mai". Una frase perfetta per la tifoseria nerazzurra e il suo amore per l'Inter. La Curva Nord ha infatti annunciato che sarà presente anche a Riad. Un amore e una fede che non smettono di stupire e che confermano la bellezza e la devozione di questo pubblico. Il calcio una volta era dei tifosi, i soldi erano lontani, meno importanti ed era la passione e la fede a portare avanti le società. Anche Marotta nella sua intervista a "Wolf", il podcast condotto da Fedez, ha sottolineato come una volta i presidenti erano trascinati da una grande passione verso la propria squadra, un senso di riconoscenza verso la propria città. Quei tempi sono ormai lontani e il calcio sembra ormai una gigantesca macchina da soldi e basta. Nel corso degli anni si è persa sempre di più quell'anima di gioia, quella purezza che legava il tifoso alla propria squadra. Non c'erano trasferte estere nelle competizioni italiane. Roma era la patria delle finali delle coppe nazionali. Per la felicità dei tifosi che prendendo la macchina o il treno potevano raggiungere e tifare per la propria squadra allo stadio. La Supercoppa si gioca da anni all'estero. Fatta eccezione per il 2021, dove l'Inter ha avuto la fortuna di poter festeggiare la vittoria della competizione davanti ai propri tifosi a San Siro. Dopo un bellisimo match contro i rivali storici della Juventus. Questa formula fa sicuramente entrare più soldi nelle casse delle società, ma lascia il cuore dei tifosi vuoto, costretti a guardare la propria squadra attraverso uno schermo. L'Arabia Saudita non è dietro l'angolo e non è del tutto un paese accogliente e facile da raggiungere. Le compagnie aeree che lavorano in quella zona sono molto costose. Per un tifoso andare a vedere una partita a Riad diventa estremamente impegnativo, sia a livello di tempo che di denaro. In un primo momento la Curva Nord aveva annunciato l'impossibilità di raggiungere e sostenere la squadra durante la Supercoppa, ma in questi giorni, in un moto di orgoglio la parte più calda del tifo nerazzurro ha annunciato che ci sarà anche a Riad per sostenere l'Inter di Inzaghi contro la Lazio.

Curva Nord presente anche a Riad

Quando l'Inter gioca a San Siro non c'è bisogno di fare proclami, lo stadio è sempre pieno ed evidente a tutti. Una delle squadre più seguite in Europa e la squadra con più affluenza di tifosi allo stadio di tutta Italia. I numeri dell'Inter sotto questo punto di vista sono clamorosi e sono un motivo di orgoglio per il tifoso nerazzurro. L'Inter nel 2023 ha toccato quota 2 milioni di spettatori totali a San Siro, facilitata anche dal fatto che ha giocato tutte le partite disponibili della stagione. Praticamente sempre pieno, con lo stadio che vede toccare i 70mila spettatori anche per le partite meno popolari. La Curva Nord è sempre presente sia in casa che in trasferta, anche in molte città europee. Per Riad sembrava davvero impossibile esserci, anche questa volta quel "sola non la lascio mai", diventa una realtà e un dato di fatto. Una prova di amore e di passione davvero incredibili, che ci riportano un po' al calcio del passato e che vanno contro al calcio comandato dai soldi del presente. Nel suo comunicato la Curva Nord ha voluto sottolineare un po' tutti questi concetti confermando la sua presenza a Riad ha affermato che ormai è un calcio comandato dal vile denaro. Una parte romantica, definendola come "una promessa fatta da bambini, un legame con questi colori che trascende da ogni possibile barriera, un amore per l'Inter che in grado di superare ogni ostacolo e frontiera". Questa coppa come sempre così lontana, è davvero un ostacolo ai tifosi, quasi una mancanza di rispetto, eppure la risposta del tifo interista è sempre la stessa "Presenti!". La Curva Nord ha poi voluto concludere affermando che questo viaggio che può sembrare un'eresia, non è altro che l'ennesima prova d'amore verso questa squadra e questi colori. Una passione verso l'Inter che non li fermerà mai. Un orgoglio per tutti i tifosi nerazzurri.
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Alessandro "Spillo" Altobelli