Marcus Thuram, dopo la sua prima grande stagione all'Inter, si è espresso riguardo ai suoi prossimi obiettivi: "Voglio fare almeno 20 gol e 20 assist."

Tra i più grandi protagonisti della stagione interista rientra sicuramente Marcus Thuram. Il giovane attaccante francese classe '97 è arrivato quest'estate dal Borussia Mönchengladbach a parametro zero e si è subito reso più che utile alla causa nerazzurra. La sua prima stagione in Italia si è chiusa con quindi gol totali, di cui tredici in campionato, e sette assist. Ma il rendimento di Tikus è andato ben oltre le semplici statistiche, comunque sontuose, considerando che stiamo parlando di un rookie del nostro campionato. Thuram infatti ha dimostrato una splendida partecipazione alla manovra d'attacco, spesso risultando decisivo nel lanciare in porta i suoi compagni e aiutando molto nella gestione del pallone, oltre che a delle proprietà di dribbling e agilità fuori dal comune per una punta della sua fisicità e altezza. Lo stesso Thuram ha espresso al quotidiano Corriere dello Sport il suo parere riguardo al suo ambientamento con la tifoseria dell'Inter: "Sono stato adottato dalla tifoseria. Sentire il proprio nome scandito da 75mila tifosi è inebriante, e quando si ama ciò che si fa, e si ha una passione grande come la mia, non si può che apprezzare". La carriera di Marcus Thuram prosegue seguendo una parabola ascendente, così come quella del fratello Képhren, centrocampista classe 2001 del Nizza, oggetto ambito del mercato estivo, anche dell'Inter. Essere i figli di una leggenda del calcio come Lilian Thuram ha sicuramente posto l'asticella molto alta ma i due fratelli si stanno impegnando al massimo per mantenerla tale. Marcus, sull'argomento ha detto: "Prima mi conoscevano come il figlio di Lilian Thuram, ma oggi sono solo Marcus Thuram. Senza nulla togliere a mio padre, una leggenda che ha 142 presenze con la Nazionale francese e che nessuno mai gli toglierà". All'alba dei 27 anni, Tikus sta entrando nella fase calda della sua carriera e vuole togliersi ancora tante soddisfazioni: "Dopo un'annata del genere non voglio pormi limiti. Sto attraversando una fase fantastica della mia carriera e ho dimostrato di poter migliorare ogni anno, sia dal punto di vista tattico, che quello tecnico che delle statistiche. Ora vorrei fare la differenza anche durante le partite con la nazionale". Infatti, dopo l'imminente abbandono di Olivier Giroud dalla Nazionale transalpina dopo EURO 2024, l'ormai ex attaccante del Milan ha ufficiosamente nominato Marcus come suo "erede" al centro dell'attacco francese, insieme al già veterano Kylian Mbappé. Sulla sua posizione in campo, Marcus ha cercato di porsi un obiettivo per il futuro: "Prima facevo l'esterno ma ora quel ruolo non lo ricopro più, oggi sono un centravanti. Sono molto competitivo e aspiro alla miglior versione di me stesso. Penso di poter diventare uno dei giocatori più completi in circolazione. L'obiettivo dei prossimi anni sarebbe arrivare a 20 reti e 20 assist in una stagione".
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