Tutto ciò che ancora non sappiamo sul caso Acerbi-Juan Jesus
![](https://slyvi-hosting.slyvi.it/teampages/943468820225/images/imported/wp-content/uploads/2024/03/Acerbi-Juan-Jesus.jpg)
Acerbi-Juan Jesus, l'episodio e lo scoppio del caso. A San Siro si sta giocando Inter-Napoli, big match che chiude la ventinovesima giornata di campionato prima della sosta Nazionali. Dopo circa un'ora di gioco, Juan Jesus richiama l'attenzione dell'arbitro perché, a suo dire, Acerbi si è rivolto a lui con insulti razzisti. La Penna non ha sentito nulla, come lui nessun guardalinee o altri giocatori in campo: in virtù di ciò, il centrale nerazzurro non ha ricevuto nessun provvedimento, ma dopo qualche giorno ha dovuto lasciare il ritiro con la Nazionale, in partenza per gli USA per potersi difendere davanti al giudice sportivo e alla società Inter delle accuse che il rivale gli aveva mosso.
Inizia ufficialmente il processo di giustizia sportiva, mentre sui giornali e sui social ci si era già divisi tra colpevolisti e innocentisti e sullo sfondo si prospettava una squalifica di almeno 10 giornate per l'ex Lazio.
Acerbi vs Juan Jesus, 'nero' vs 'ne*ro', "ti faccio nero" vs "sei solo un ne*ro", incomprensione in campo vs razzismo: intorno a tutto questo si è costruito il caso. Affiancato dal suo avvocato, Acerbi ha rilasciato la stessa versione dei fatti quando ascoltato dalla società Inter e quando poi collegato in video conferenza con gli uomini della Procura Federale. Anche con il confronto tra i due, le versioni di entrambe le parti sono state coerenti alle versioni iniziali: ecco perché si è andati alla disperata ricerca di immagini video che potessero rappresentare la prova regina per la maxi squalifica di Acerbi, senza però trovarle. Il giudice Mastandrea si è ritrovato quindi a dover decidere in un classico processo del "lui ha detto, l'altro ha detto", decidendo quindi di procedere all'assoluzione di Acerbi per insufficienza di prove. Dalla nota ufficiale si legge: "Non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell'offesa recata". In pratica, nella motivazione della sentenza si scrive che l'insulto non sia stato sentito da nessuno se non dal giocatore direttamente coinvolto e, pur credendo alla buona fede di Juan Jesus, non esistono immagini a poterlo confermare.
Se l'Inter ha preferito il silenzio prima e dopo la decisione del giudice sportivo, il Napoli e Juan Jesus hanno tuonato sui social tutto il loro disappunto, tant'è vero che la quinta maglia dei partenopei è priva del logo "Keep Racism Out" per protesta e l'immagine profilo instagram del giocatore è il pugno chiuso, simbolo del movimento Black Power.
Il caso è chiuso, almeno per la giustizia sportiva: Juan Jesus sta meditando una denuncia penale per non passare da bugiardo.
Acerbi viene assolto per mancanza di prove
![Acerbi Juan Jesus episodio](https://ilnerazzurro.it/wp-content/uploads/2024/03/Acerbi-Juan-Jesus.jpg)