Barella in Inter-Atletico Madrid. Se si dovesse trovare una scena per raccontare cos'è stata l'andata degli ottavi di Champions League tra Inter e Atletico Madrid, la prima candidata - dopo l'urlo di San Siro sul gol di Marko Arnautovic - sarebbe quella in cui l'allenatore dei colchoneros, Diego Simeone, chiede il cambio di un giocatore dopo 14 minuti di gioco. Nulla di così strano. Ma il fatto è che il Cholo non chiede la sostituzione di uno dei suoi giocatori, ma di uno dell'Inter che, in un solo quarto d'ora di partita, aveva già fatto capire di essere in serata. Si tratta di Nicolò Barella, che ha regalato ai tifosi nerazzurri e al mondo del calcio una prestazione davvero mostruosa.

Barella si prende il centrocampo

barella gol Una stagione che, dal punto di vista dei numeri, non sembra aver regalato il miglior Barella. Tra prestazioni sottotono, pochi gol e assist, il centrocampista ex-Cagliari non stava brillando in questa Inter che ha dominato in lungo e in largo per la maggior parte della stagione. Ma sembra che da un paio di mesi, Nic abbia ritrovato la via delle prestazioni di sostanza e qualità a cui aveva abituato i tifosi interisti in queste cinque stagioni con la maglia nerazzurra. La vittoria di ieri sera contro l'Atletico Madrid è stata anche la partita del dominio di Barella sui colchoneros. Per la maggior parte dei quotidiani sportivi, il giocatore cagliaritano classe '97 è stato il migliore in campo (con almeno un 7 in pagella). Nella serata in cui sia Hakan Calhanoglu che Henrikh Mkhitaryan sembrano appannati, "Bare" si prende il centrocampo nerazzurro sulle spalle: orchestra, guida il pressing, lotta su ogni pallone, raddoppia in fase difensiva. Quel colpo al ginocchio intorno al quarto d'ora di gioco nel primo tempo spaventa Inzaghi e fa un po' sperare Simeone, che appena vede Barella fermarsi e accusare il fastidio ci mette un solo secondo a chiedere il cambio con ampi gesti. Solo questa scena fa già da manifesto della prestazione della mezz'ala nerazzurra: ma in realtà è nel secondo tempo che Bare consolida il suo dominio a centrocampo. Si può ben capire perché un "bel giocatore" (citando lo stesso Bare, in quel video diventato virale) così, faccia gola a tutte le squadre europee, come al Manchester City di Pep Guardiola - il quale tentò l'assalto al centrocampista della Nazionale italiana proprio la scorsa estate, dopo quanto visto in presa diretta nella finale di Champions di Istanbul. Ma il vice-capitano nerazzurro ha per ora rispedito l'offerta al mittente, aprendo al rinnovo con l'Inter.
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Alessandro "Spillo" Altobelli